ERP food: perché Oracle JD Edwards è così diffuso

Nel settore alimentare, inteso questo nella sua accezione più ampia, Oracle JD Edwards è l’ERP food in assoluto più diffuso perché ben si adatta alle peculiarità del settore, contraddistinto da un elevato livello di complessità e dinamicità.

Ma prima di entrare nel merito del perché Oracle JD Edwards si sia aggiudicato il primato di ERP food di riferimento, è bene ricordare che, in generale, l’ERP (Enterprise Resource Planning) è il sistema gestionale di un’azienda, il cuore pulsante dell’organizzazione delle imprese di tutti i settori, perché permette l’integrazione di persone, processi e tecnologie. Come? Tramite quelli che oggi sono il bene più prezioso dell’azienda, ossia i dati: l’ERP ne consente la raccolta centralizzata e il loro scambio, il tutto garantendo massima sicurezza. In altri termini, l’ERP è la soluzione in grado di facilitare i processi di tutte le aziende, da quelle di piccole dimensioni a quelle più grandi, poiché permette informazioni real time, integrazione tra le diverse funzioni aziendali, con minori costi di gestione attraverso sistemi uniformi e integrati.

In ultima analisi, l’ERP è un metodo di gestione aziendale che agisce in maniera proattiva: Oracle JD Edwards è l’ERP food che risponde a tali requisiti.


Il settore del Food, un sistema complesso

Si è detto che Oracle JD Edwards è l’ERP food di riferimento per un settore che necessita di una gestione contraddistinta da proattività e adattamento al cambiamento.

Lo sanno bene le aziende che operano nel settore food, le quali si trovano a fare i conti con un mercato ampio, sempre più globalizzato, sempre più concorrenziale, nel quale la gestione delle informazioni e la tempestività di risposta giocano un ruolo di primo piano.

Il settore del food prevede inoltre il coordinamento di informazioni che sono di natura molto diversa tra loro, a partire da quelle legate al complesso quadro normativo che, oltretutto, è in continuo aggiornamento. Inoltre, visto l’alto livello di concorrenza, il settore del food non può prescindere dalla conoscenza delle preferenze dei consumatori e dalla loro conseguente profilazione e fidelizzazione. In questo contesto, Oracle JD Edwards è l’ERP food che meglio si adatta a gestire questa complessità.


Oracle permette un’accurata tracciabilità

In sintesi, il settore del food è presenta degli aspetti altamente distintivi e, data la sua natura complessa, necessita di impegno e attenzione per gestirlo: richiede una profonda analisi di costi, dei ricavi e, soprattutto, di processo, essendo, come già accennato, dinamico, in continua evoluzione, ma anche avendo strette connessioni alle conseguenze sulla salute del consumatore.

Per quest’ultimo aspetto in particolare, una parola chiave, nel settore del food, è tracciabilità. Ed è anche per questo motivo che Oracle JD Edwards è diventato l’ERP food di riferimento. Oracle JD Edwards permette infatti un’accurata gestione della tracciabilità, la quale, è noto, produce volumi enormi di dati e di informazioni che provengono sia da fonti interne all’azienda, sia da fonti esterne (fornitori, consumatori, partner).


ERP food: scalabile, modulare e, anche, Cloud

Questi dati devono essere analizzati e tracciati e solo così generano un reale valore. E, nel settore food, si è visto in concreto, analizzando l’esperienza di diverse aziende, che l’ERP food in grado di fare tutto questo in maniera mirata ed efficace è Oracle JD Edwards. La modularità di questo ERP food e la sua scalabilità ne fanno, al tempo stesso, un ERP food completo, con un’ampia copertura funzionale e con flessibilità implementativa, che consente un’agevole modellazione dei processi., due caratteristiche irrinunciabili per le esigenze di aziende con diversi gradi di complessità. Infine, è fruibile anche in cloud. Il che, nell’era della digitalizzazione, è tutt’altro che banale.

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