Nell’odierno contesto economico e competitivo, eventi distruttivi e imprevisti come la crisi pandemica, la guerra, le tensioni geopolitiche, hanno ampiamente messo in luce la sostanziale fragilità di modelli di business e supply chain non ancora completamente digitalizzati. La migrazione dell’ERP esistente nella propria azienda verso un sistema più moderno, e in particolare verso un ERP intelligente, dotato di funzionalità evolute, come SAP S/4HANA, può aiutare il reparto IT a raggiungere una completa digitalizzazione, e a superare una serie di limitazioni tecniche e di business. Vincoli che ostacolano una reale trasformazione digitale dell’organizzazione, e non le permettono di divenire più agile e reattiva in rapporto alle attuali dinamiche di mercato.
Migrazione ERP legacy, almeno tre motivi per attuarla
Sono numerose le realtà aziendali in cui vale la pena fare una migrazione ERP, perché il sistema ERP legacy correntemente utilizzato manca di alcune caratteristiche e funzionalità chiave, richieste per gestire in maniera attuale un’attività di business, e favorire la crescita dell’organizzazione.
Un primo problema è il codice custom tipicamente presente nelle applicazioni. Circa il 41% degli intervistati in una survey, condotta dalla società di ricerche di mercato e consulenza IDC, sulle imprese del segmento SMB (small and medium business) a livello mondiale, parla dell’esigenza d’incrementare il fatturato come di una priorità assoluta; ma, al contempo, il 35,4% identifica le applicazioni legacy e il codice personalizzato come una delle tre principali barriere tecnologiche che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi di business. La presenza di codice custom complica, in sostanza, la rapida implementazione di integrazioni aggiuntive, nuove tecnologie, funzionalità, procedure.
In secondo luogo, gli ERP legacy sono in genere ancora incentrati su meccanismi, procedure manuali e processi semiautomatici. I dati vengono elaborati manualmente e in maniera periodica, e la modalità di risposta alle dinamiche del mercato è, tipicamente, reattiva.
Una terza limitazione è che l’ERP legacy preesistente è prevalentemente pensato per organizzare e gestire i dati a livello interno: non è, invece, sufficientemente integrato con l’esterno dell’azienda, e non permette quindi di acquisire una consapevolezza e una visione olistica sugli eventi rilevanti per il business.
Migrazione ERP verso SAP S/4HANA, cosa si ottiene
Attuando un progetto di migrazione ERP verso SAP S/4HANA, il cui deployment può avvenire on-premise, in cloud pubblico, privato, o in ambienti IT ibridi, un’azienda può oggi cogliere, anzitutto, l’opportunità di passare a un ERP seguendo le best practice SAP. Le best practice sono “linee guida” già preconfigurate per settore industriale, e non solo, che facilitano notevolmente l’implementazione del sistema. Un ERP pensato per semplificare, e accelerare, l’innovazione: velocizzare l’integrazione di nuove funzionalità, strumenti, servizi digitali oggi richiesti per supportare lo sviluppo e la competitività dell’azienda.
In particolare, migrando a SAP S/4HANA si adotta un ERP intelligente, in grado di sfruttare nativamente intelligenza artificiale (AI), machine learning (ML), algoritmi e strumenti predittivi, per analizzare ed elaborare in automatico, e in tempo reale, grandi volumi di dati (big data), provenienti sia dall’interno, sia dall’esterno dell’organizzazione. In questo modo, è possibile acquisire immediata visibilità su processi, eventi, indicatori di business interni ed esterni, che influenzano operatività, efficienza e performance aziendali, ricavando in real-time insight utili dall’analisi dei dati, per reagire in maniera proattiva e resiliente alle dinamiche di mercato.
Attuare la migrazione ERP, flessibilità di scelta
Come accennato, SAP S/4HANA è implementabile in maniera flessibile, attraverso varie modalità di deployment. Premesso che attuando la migrazione ERP attraverso la soluzione in cloud (SAP S/4HANA Cloud) si ha il vantaggio di espandere scalabilità e performance in maniera elastica, in rapporto alle esigenze, va detto che, in ciascuna realtà aziendale, la maturità dell’organizzazione dev’essere valutata in modo specifico, per adottare la soluzione più appropriata. A questo livello, è possibile optare anche per strategie “greenfield” o “brownfield”. Nel primo caso, si tratta di eseguire una nuova implementazione, reingegnerizzando completamente i processi; nel caso dell’approccio brownfield, invece, si implementa SAP S/4HANA riutilizzando i processi esistenti, e minimizzando gli impatti sulle normali attività di business.