Orientarsi verso un’infrastruttura cloud non è esattamente l’ultima novità del mercato, è vero. Se ne parla ormai da anni, e le soluzioni – anche ibride – sono molte. Nonostante questo, le imprese si affacciano al cloud ancora con qualche perplessità. I motivi sono i più svariati: la barriera della iniziale complessità verso ciò che non si conosce, la tecnologia in continua evoluzione, la barriera (solo psicologica alla prova dei fatti) del tema “sicurezza”, sistemi legacy troppo “radicati”, e infine il tema della “sovranità del dato”.
A causa di ciò, molti workloads sono e rimangono on-premise e rallentano le strategie di cloud adoption delle imprese. Così non si sfruttano appieno i vantaggi inerenti il risparmio, la scalabilità e la “libertà di provare” (cioè innovare) propri dell’infrastruttura cloud.
I vantaggi dell’infrastruttura cloud
Il grosso salto mentale da compiere è quello di comprendere che non basta portare su infrastruttura cloud un determinato numero di workloads per avere una strategia cloud. Certo il cosiddetto “lift and shift” è sicuramente un possibile approccio iniziale, ma il passo successivo è capire come sfruttare appieno i vantaggi resi possibili dall’infrastruttura cloud.
Per generare valore dall’infrastruttura cloud, soprattutto in caso di “lift and shift” è necessario iterare l’innovazione in cicli successivi. La logica da seguire è quella “Paretiana”, che ricerca il massimo valore del rapporto beneficio/sforzo. Inoltre, è opportuno scegliere servizi sempre migliori e innovativi, per avere operation più affidabili e costi sempre più ottimizzati.
In questo scenario Amazon Web Services (AWS) offre l’infrastruttura cloud globale più vasta. Nessun altro provider di servizi cloud offre la stessa quantità di Regioni, ognuna con più zone di disponibilità connesse da latenza bassa, throughput elevato e rete ad alta ridondanza. AWS dispone di 80 zone di disponibilità, distribuite su 25 regioni geografiche in tutto il mondo ed offre più di 200 servizi completi da data center a livello globale. Milioni di clienti, incluse le start-up in più rapida crescita, le più grandi aziende e le agenzie governative leader di settore, utilizzano AWS per diminuire i costi, diventare più agili e innovarsi in modo più rapido.
Cosa significa innovazione nell’infrastruttura cloud
Si sarà sicuramente notato come la parola innovazione si ripete: quello che qui si intende è la facoltà di sperimentare (e magari anche sbagliare tornando indietro) senza vincoli. Le tradizionali infrastrutture presentano significativi ostacoli nell’accelerare la velocità con cui i clienti innovano, sperimentano e (perché no) sbagliano.
L’infrastruttura cloud cambia totalmente l’equazione consentendo di sperimentare senza CAPEX iniziali e di operare senza compromessi, potendo facilmente abbandonare una strada presa per poterne tracciare una migliore o più proficua. È il paradigma one-way-door vs. two-way-door: una volta imboccata una strada con l’infrastruttura cloud si può facilmente ripercorrerla ed imboccarne una più proficua. Si può sperimentare, creare nuovi ambienti, provare diverse idee allo stesso tempo e vedere in modo rapido e sicuro ciò che funziona, eseguire iterazioni più velocemente, testare i prototipi on demand e avere informazioni in tempo reale sulle quali poter basare le decisioni aziendali.
Cosa prevede un’infrastruttura cloud
La creazione di un sistema software è molto simile alla costruzione di un edificio. Se le fondamenta non sono solide, possono emergere problemi strutturali che minano l’integrità e la funzionalità dell’edificio. Se nella creazione dell’architettura per soluzioni tecnologiche, trascuri i cinque pilastri di eccellenza operativa, sicurezza, affidabilità, efficienza delle prestazioni e ottimizzazione dei costi, può diventare complicato sviluppare un sistema che soddisfi le tue aspettative e i tuoi requisiti.
L’aggiunta di questi pilastri all’architettura aziendale aiuterà a produrre sistemi efficienti e stabili.
- Eccellenza Operativa: comprende la capacità di supportare lo sviluppo ed eseguire carichi di lavoro in modo efficace, ottenere informazioni approfondite sulle loro operazioni e migliorare continuamente i processi e le procedure di supporto per offrire valore aggiunto.
- Sicurezza in Cloud: Utilizzando AWS, otterrai il controllo e la sicurezza di cui hai bisogno per gestire in sicurezza la tua azienda con l’ambiente di cloud computing più flessibile e sicuro disponibile oggi.
- Affidabilità: include la capacità di un carico di lavoro di eseguire la funzione prevista in modo corretto e coerente al momento previsto; inoltre include la possibilità di utilizzare e testare il carico di lavoro per tutto il ciclo di vita.
- Efficienza delle prestazioni: include l’abilità di utilizzare in modo efficiente le risorse di elaborazione per soddisfare i requisiti del sistema e conservare tale efficienza a seconda dei cambiamenti della domanda e dell’evoluzione delle tecnologie.
- Ottimizzazione dei costi : include capacità di eseguire sistemi per fornire valore aziendale al minor prezzo possibile
Conclusioni: come scegliere l’infrastruttura cloud
Queste sono le chiavi per reinventare il business, un catalizzatore per ripensarlo. Si pensi ad esempio all’uso strategico di analytics avanzati e AI a contorno di una architettura IaaS che ospita i sistemi core di un’impresa. Permette di sfruttare i dati su vasta scala e di sbloccarne il valore tramite l’intelligenza artificiale applicata, così da utilizzarli in modo più efficiente.
Infine, anche la gestione di quello che è il patrimonio IT è differente in una infrastruttura cloud. Il modello tradizionale di gestione della capacity mediante l’acquisto e l’esecuzione di hardware fisico non funziona. È necessario invece gestire con continuità i consumi (ottimizzandoli), la capacità (utilizzandola solo quando serve), le prestazioni e, soprattutto, i costi (riducendoli). Questo richiede competenze molto diverse e nuove funzioni operative. Ed è qui che molti cloud journey vacillano. Fare la scelta del giusto Cloud Managed Service Provider vuol dire usufruire di un servizio cosiddetto “mission-critical” con alti livelli di scalabilità, flessibilità, performance ed affidabilità.
