La dinamicità dei mercati odierni, la complessità e fragilità delle supply chain globali, l’incertezza dominante sulle materie prime e sulla domanda, stanno rendendo la tracciabilità della produzione un elemento sempre più vitale da integrare nelle operation di qualunque organizzazione. Vitale perché, senza un sistema di tracciamento della produzione, un’impresa non è in grado di soddisfare le richieste di dati e informazioni che clienti finali e consumatori ricercano con sempre maggior interesse e frequenza prima dell’acquisto di un prodotto. Serve quindi dotarsi di strumenti tecnologici adeguati a indirizzare tali cambiamenti del mercato, accelerati dalla trasformazione digitale.
Supply chain poco resilienti
La crisi causata da COVID-19, spiega uno studio del Capgemini Research Institute, condotto nel 2020 su un migliaio di imprese tra cui aziende di prodotti di largo consumo, è stato un momento di verità per le organizzazioni, che hanno dovuto lottare per far fronte alle interruzioni delle supply chain. Oltre l’80% di tali aziende sono state impattate in maniera negativa dalla crisi, e in larga parte hanno dovuto combattere per affrontare sfide significative su tutti gli aspetti delle proprie operation: i problemi hanno riguardato carenza di parti e materiali critici (74%); spedizioni in ritardo e tempi di consegna più lunghi (74%); difficoltà nell’adeguare la capacità produttiva in rapporto alle fluttuazioni della domanda (69%), e difficoltà di pianificazione causate dagli elevati livelli di volatilità della domanda espressa dai clienti (68%).
Tracciabilità produzione, i consumatori la richiedono
A questo scenario si affianca un’analisi di Federconsumatori che fotografa il profilo degli attuali clienti: sempre più selettivi, consapevoli, abituati a informarsi e a fare acquisti utilizzando lo smartphone e sfruttando una modalità omnicanale, incentrata su punti di contatto online e offline. In particolare, l’Osservatorio di Federdistribuzione su “Consumi, Nuove Abitudini d’Acquisto e Stili di Vita” rileva che la pandemia da COVID-19 ha sviluppato e consolidato nei consumatori nuove abitudini d’acquisto e tendenze. Ad esempio, il 70% ha aumentato gli acquisti online.
Sul tema sostenibilità, sono il 70% gli italiani convinti che le aziende che non limiteranno il loro impatto ambientale saranno penalizzate dai consumatori. Nel settore dei prodotti alimentari, sono il 36% gli italiani che prevedono di aumentare la spesa per prodotti naturali e/o sostenibili rispetto al 2019. Inoltre, sottolinea l’Osservatorio, i consumatori, soprattutto quelli più giovani, riconoscono il valore del Made in Italy, sinonimo di qualità e tracciabilità dei prodotti. In particolare, su quali sono i motivi principali che spingono
ad acquistare prodotti food italiani, il 48% risponde ”perché la tracciabilità del cibo è maggiormente garantita”. Ma anche nei prodotti non food la tracciabilità produzione gioca un ruolo chiave: ad esempio, nel settore abbigliamento, circa l’80% degli italiani vorrebbe conoscere la provenienza delle materie prime alla base dei prodotti acquistati.
Tracciabilità produzione, come ottenerla
Rispondere alle odierne sfide di tracciabilità produzione è possibile, aumentando il livello di digitalizzazione dei processi, e adottando soluzioni software e sistemi ERP progettati in maniera specifica per amministrare con efficienza i processi di supply chain e tutti i nuovi canali di vendita e touchpoint utilizzati dai consumatori. Soprattutto, attraverso questi ERP specializzati, diventa possibile ottimizzare il controllo delle filiere aziendali dedicate alle attività di produzione e distribuzione, minimizzando gli stock a magazzino, e instaurando meccanismi di approvvigionamento materie prime e fabbricazione prodotti guidati dai dati, e da previsioni affidabili sullo stato della domanda.
In termini di tracciabilità produzione, i software ERP dedicati alla gestione dei prodotti di largo consumo sono anche in grado di amministrare i lotti, le partite di merce, e le relative scadenze, controllando i dati di tracciabilità a qualunque livello. Le funzionalità del software permettono di eseguire i controlli di qualità richiesti per soddisfare la conformità con le normative di settore più stringenti, mentre le funzionalità di analisi dei costi e della profittabilità aiutano a massimizzare i margini per ciascuna categoria di prodotto, e tipologia di mercato e cliente.
