La pianificazione della produzione, ovverosia l’allocazione delle risorse necessarie nel numero e nei tempi corretti per le attività produttive di un’azienda, è un’attività critica. Relazioni di interdipendenza tra le risorse, disponibilità delle stesse, mercati umorali che generano repentini stravolgimenti nel tipo e nel numero di ordini: l’ottimizzazione del processo produttivo si raggiunge con una pianificazione della produzione che tenga conto di tutti questi vincoli.
I benefici di una gestione del processo produttivo accurata ed ottimizzata sono molteplici. Un sistema di gestione della produzione integrato può automatizzare i processi a scarso valore aggiunto, come ad esempio gli ordini verso i fornitori grazie al monitoraggio delle materie prime, riducendo così anche la necessità di scorte a magazzino. Con un approccio che conti su una visione d’insieme di tutta la Supply Chain, la produzione può essere ripensata secondo il paradigma del Just In Time (JIT), abbattendo i costi relativi allo stoccaggio, riducendo il rischio di obsolescenza delle risorse prodotte e aumentando la flessibilità e la capacità di reazione di fronte a variazioni negli ordini e nel mercato.
Come si ottimizza, quindi, l’intero processo produttivo? Ecco un approccio funzionale.
Prima il processo, poi le tecnologie
Non c’è una formula magica che vada bene per tutti i casi. Tutti i processi produttivi sono diversi e, per evitare possibili investimenti sbagliati, è necessaria un’analisi preventiva ed approfondita degli stessi per capire quali soluzioni adottare per il singolo caso specifico.
Uno studio preliminare del processo produttivo e della sua organizzazione “as is” permette di fare emergere gli eventuali colli di bottiglia e, successivamente, di eliminarli. In questa fase si individuano inoltre gli obiettivi da raggiungere nel breve periodo per il miglioramento e l’efficientamento del sistema produttivo. Ancora prima di pensare alla tecnologia, occorre definire con un approccio consulenziale le modifiche da eseguirsi direttamente sul processo produttivo per raggiungere l’efficienza ottima.
Non solo MES: MOVE è la piattaforma unica per la gestione della produzione
MOVE è la piattaforma digitale integrata sviluppata da Horsa da dove è possibile gestire in tempo reale tutti i processi di fabbrica. All’interno della piattaforma esistono moduli tipici dei software MES, come Equipment e Production, che agevolano l’interconnessione tra Business e Shopfloor. Il modulo Equipment, in particolare, raccoglie dai dispositivi presenti in azienda un flusso costante di informazioni. La pianificazione della produzione avviene quindi basandosi su dati aggiornati, mentre il software si occupa in automatico di produrre la documentazione, di gestire la manutenzione e il controllo qualità. Oltre alla pianificazione, MOVE si occupa del controllo del processo produttivo, monitorandone costantemente l’efficienza per un miglioramento continuo: dati relativi alle performance dell’operatore e all’effettivo utilizzo delle risorse vengono analizzati e resi disponibili su interfacce semplici e comprensibili.
Il livello di integrazione all’interno del processo produttivo tra i vari livelli della piramide dell’automazione è senz’altro il driver principale che consente l’ottimizzazione ed il raggiungimento della massima efficienza. Con processi tra i più vari, il sistema MES all’interno di MOVE deve essere in grado di interfacciarsi sia con le varie macchine dell’impianto produttivo (PLC e SCADA), sia con il livello superiore dell’automazione industriale, l’ERP.
Per questo motivo, MOVE nasce per fornire un supporto end-to-end alle aziende. MOVE è infatti capace di integrarsi perfettamente con tutti gli ERP presenti sul mercato, grazie ad interfacce specifiche create per una comunicazione efficace tra i due livelli. MOVE si interfaccia con facilità, grazie al modulo dedicato Equipement, con PLC e SCADA.
MOVE supporta inoltre le nuove tecnologie dell’Industria 4.0, ed è in grado di comunicare con i sensori di campo tramite Gateway IoT dedicati.
La capacità di agire ed interagire con tutti i livelli della fabbrica, integrandosi anche con sistemi, software e dispositivi preesistenti, rende il sistema MOVE il cardine attorno al quale centrare l’ottimizzazione del processo che porti la produzione verso nuovi livelli d’efficienza.
