Il Digital Twin, o Gemello Digitale, è una tecnologia di simulazione virtuale che può risultare fondamentale in diversi ambiti industriali, e in diversi processi. In un precedente articolo abbiamo visto come il Digital Twin possa essere applicato con successo nel settore Manufacturing. Tra le principali applicazioni, è decisiva quella in ambito logistica e magazzino. Vediamo perché.
Il Digital Twin è in grado di replicare o simulare il funzionamento di un macchinario o un sistema, anche complesso. In tutti i settori industriali disporre di una simulazione (3D) di questo tipo è una grande opportunità, perché si può avere in anticipo un “assaggio” del funzionamento, ad esempio, di un nuovo macchinario. Il risultato della simulazione guida la decisione sull’investimento, permettendo così di modulare e orientare il budget in maniera ragionata. Ma il Digital Twin può rivelarsi decisivo anche per la logistica.
Il Digital Twin per la logistica
In ambito industriale, e nello specifico nei magazzini, sono già in uso degli strumenti di simulazione 3D. La novità del Digital Twin è la possibilità di avere una simulazione dinamica e non solo statica. Questo tipo di software è in grado di mostrare nella pratica come potrebbe migliorare la logistica di magazzino dopo l’implementazione di una nuova tecnologia o un nuovo macchinario. È un’analisi di fattibilità, ma in 3D.
Immaginiamo che un’azienda voglia automatizzare il magazzino introducendo una tecnologia RFID per velocizzare la lettura dei barcode sui pallet, attualmente gestita manualmente da operai. La situazione “as is” prevede che l’operaio scansioni con la pistola i barcode di ogni singolo prodotto, impiegando qualche secondo per ogni scansione. Con la tecnologia RFID il pallet con i prodotti posizionati sopra potrebbe passare sotto un GATE RFID che li scansionerebbe tutti in automatico, con notevole risparmio di tempo e riduzione di errori umani. Questo è quello che si intende per “nuovo sistema complesso”. Naturalmente un’analisi di fattibilità classica potrebbe fornire previsioni statiche sul miglioramento e sulla velocizzazione del lavoro. Un Digital Twin, però, potrebbe mostrare nella pratica, con una simulazione 3D dinamica, il nuovo modello di lavoro, replicato su tutti i pallet di tutto il magazzino. In questo modo l’azienda potrebbe capire in anticipo, prima ancora di stanziare l’investimento, il ROI esatto dell’introduzione della nuova tecnologia.
Il Digital Twin per la manutenzione
Fino a qui abbiamo visto come la simulazione del Digital Twin possa aiutare un’azienda nella pianificazione degli investimenti. Esiste tuttavia un’altra area nella quale il gemello digitale può rivelarsi di importanza strategica: la manutenzione.
Se si collega il modello virtuale al sistema produttivo e ai suoi sensori, questo è in grado di verificare costantemente lo stato di salute dell’impianto, inviando i dati al MES aziendale che a sua volta provvederà ad avvisare in tempo reale il Responsabile di Produzione. Si potrà quindi organizzare tempestivamente e in modo più preciso l’intervento correttivo, evitando dispendiosi fermi macchina.
Horsa e Opta: un approccio integrato
La teoria offre sempre numerosi spunti di riflessione. Ma nella pratica, come ci si avvicina all’implementazione del Digital Twin?
Occorre un approccio integrato: Horsa e Opta, grazie ad una partnership strategica, possono supportare progetti di Digital Transformation in ambito Produzione e Logistica con una metodologia integrata e innovativa.
Si parte – com’è naturale – dalle necessità dell’azienda. Su cosa si vuole migliorare? Cosa si vuole correggere? Un’analisi tecnico-consulenziale indaga i punti di miglioramento dei processi aziendali e traduce le necessità di business in tecnologie utili a raggiungere gli obiettivi. A questo punto è il momento della progettazione, che può essere statica o dinamica (con il Digital Twin). Se i risultati del Digital Twin confermano la validità dell’investimento, si prosegue con l’implementazione delle soluzioni digitali integrate “testate” con la simulazione.
