Lavoro collaborativo, come si incentiva in azienda con Wrike

La diffusione del digitale in azienda, negli ultimi anni, ha messo in luce nuove sfide sul fronte del lavoro collaborativo: ha portato alla velocizzazione dei ritmi di lavoro e ha causato un aumento esponenziale delle informazioni e delle applicazioni in circolazione dentro e fuori il perimetro aziendale. E non è finita qui: a seguito della pandemia si è imposto anche il paradigma dell’hybrid work – nuovo modello di lavoro collaborativo, destinato a diventare lo standard – che ha ulteriormente aumentato la quantità di lavoro non strutturato e, di conseguenza, i livelli di complessità della macchina operativa. A fronte di questo assetto, lavoratori e responsabili aziendali stanno riscontrando maggiori difficoltà nell’inquadrare con esattezza le attività in corso e nel coordinarsi in maniera efficace: per questo motivo, oggi, implementare un software di project management al passo con i tempi rappresenta un requisito essenziale per potenziare la collaboration, supportando iniziative strategiche e obiettivi aziendali. Nelle prossime righe scopriamo perché Wrike è la soluzione vincente da implementare per superare queste criticità e cogliere tutte le opportunità offerte dal nuovo scenario del lavoro collaborativo.


La soluzione per un lavoro collaborativo davvero efficace: Wrike

Wrike è uno dei software per la gestione del lavoro collaborativo attualmente più potenti sul mercato. Strumento operativo e di governance altamente performante e semplice da usare, permette a tutte le persone coinvolte in un determinato progetto di accedere al flusso di lavoro, gestire modifiche, comunicazioni ed essere ingaggiate direttamente dall’applicativo. Il tutto, da qualsiasi dispositivo (anche mobile) e da qualsiasi luogo. Grazie all’immediatezza di comunicazione offerta da Wrike, tutte le informazioni di cui il team ha bisogno sono racchiuse, ordinate e aggiornate all’interno dello stesso ambiente digitale. In questo modo, nessuno perde più tempo per cercare informazioni disperse tra e-mail varie o cartelle archiviate sul desktop, né per restare in attesa di riscontro in merito alle varie attività in ballo condivise chissà dove e chissà quando, che in questo modo si sbloccano prima e procedono più speditamente fino al risultato finale. Realizzato per abilitare al meglio il lavoro collaborativo in senso lato, Wrike offre la possibilità di coinvolgere agevolmente anche persone esterne all’organizzazione: accedendo al link condiviso, chiunque abbia un ruolo nel progetto può intervenire in maniera fluida e organica senza comunque uscire dall’applicativo


Perché Wrike semplifica e velocizza il lavoro collaborativo
 

La piattaforma è suddivisa in spazi di lavoro, al cui interno sono coinvolte le persone che fanno parte del team impiegato in quella specifica attività e nei progetti correlati, aggregati in maniera logica. In questo modo, ognuno ha accesso immediato alle attività assegnate i mentre i project manager, dal canto loro, hanno piena visibilità di tutte le mansioni attive e dello stato di avanzamento delle stesse. Avendo evidenza in tempo reale dei diversi carichi di lavoro, i responsabili di progetto possono spostare i task da una persona all’altra in pochi clic, per ottimizzare l’attività e abilitare un lavoro collaborativo alla massima potenza. Ma non è tutto: oltre alla classica possibilità di creare spazi di lavoro personalizzati, Wrike mette a disposizione degli utenti decine di template: queste pre-configurazioni riportano già una bozza di struttura dei progetti, dashboard e task in modo tale da velocizzare e razionalizzare in maniera decisa la costruzione di modelli di lavoro efficaci. Anche grazie all’estrema semplicità dell’interfaccia di Wrike, costantemente ottimizzata, solitamente le aziende che implementano questa soluzione sono in grado di gestire le proprie configurazioni in maniera considerevolmente più rapida di quanto avviene con altre soluzioni di PPM presenti sul mercato.


Implementazione e assistenza: l’efficienza Wrike e il valore aggiunto di Horsa

Per garantire un lavoro collaborativo senza intoppi, è importante anche considerare il servizio di affiancamento e di assistenza che il softwaregarantisce agli utenti. Nello specifico, Wrike dispone di un team di professional service che offre sessioni di affiancamento ideali per gruppi di lavoro medio-piccoli che non devono gestire particolari complessità. In questo caso, basta organizzare i progetti nell’applicazione, strutturare i report e definire i flussi di lavoro che si vogliono utilizzare: mediamente, in appena otto ore di consulenza (una o due a settimana), gli utenti sono pronti per utilizzare lo strumento in maniera pienamente indipendente. Per i progetti di lavoro collaborativo più complessi, invece, interviene Horsa proponendo un approccio ibrido che prevede innanzitutto un numero variabile di workshop in presenza, in base alle esigenze. Secondo gli esperti di Horsa, infatti, affiancare fisicamente il cliente con attività di analisi e definizione della soluzione in presenza è il modo più efficace per valorizzare e personalizzare subito al meglio le funzionalità di Wrike. A seguire, vengono organizzate sessioni periodiche di training, supporto e configurazione da remoto, in cui il cliente viene seguito passo passo nell’adozione del sistema. Una volta che il lavoro collaborativo con Wrike è entrato a pieno regime, per quanto riguarda l’assistenza, i clienti possono contare sia sulla presenza di Horsa come primo contatto, sia scalare direttamente sul supporto IT interno a Wrike che è attivo 24h, 7 giorni su 7.

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