Sostenibilità e prodotti sostenibili: per molte aziende, e quindi anche quelle appartenenti al settore dell’Industrial Equipment, perseguire questi obiettivi significa trovare un equilibrio tra quello che le nuove normative internazionali chiedono, e ciò che invece richiede il mercato in termini di profittabilità. Secondo il Barometro Internazionale dell’Innovazione 2021, a cura di Ayming, solo il 7% delle aziende investe più del 50% del proprio budget nello sviluppo di progetti di sostenibilità. Il 35% si attesta invece sul range più basso, dall’1 al 10%. Per essere più precisi, nel settore “Automotive & Industrial”, che comprende l’Industrial Equipment, la percentuale sale al 42,7%.
E tuttavia investire nella progettazione di prodotti sostenibili non è più solo un “nice to have”, anche e soprattutto per il settore dell’Industrial Equipment. Al contrario, rappresenta uno dei principali driver di innovazione, come confermano le stesse risposte al sondaggio di Ayming: tra le aziende italiane interpellate, la pressione a perseguire un’innovazione sostenibile arriva dai clienti stessi (40%), da richieste internazionali (48%), e dalla consapevolezza che l’innovazione sostenibile porterà concreti risultati (52%). Solo in misura minore (12%) dalla legislazione. Una maggiore attenzione alla sostenibilità è ormai tema largamente richiesto.
Tutti sulla strada dei prodotti sostenibili, allora? Non è così semplice. Le aziende del settore Industrial Equipment devono affrontare problematiche e necessità peculiari, risolvibili con sistemi e innovazioni dedicate. Ma partiamo dal principio.
A chi ci rivolgiamo quando parliamo di Industrial Equipment
La dicitura “apparecchiature industriali” rischia di essere troppo semplicistica e di non spiegare adeguatamente la diversità di anime che convivono all’interno di questo settore. Ad esempio, bisogna considerare tutta la componentistica industriale, che spazia dai componenti per le costruzioni, a quelli per l’automotive, per il metal e per chi lavora la plastica. Ci sono poi da tenere in considerazione i macchinari specializzati, i robot industriali e – non ultime – le stampanti . Una compagine di sotto-settori, rappresentata solo in parte da questa lista, che presenta tuttavia caratteristiche – e quindi problemi – comuni.
A cosa mirano le aziende del settore Industrial Equipment
Cosa cercano le aziende del settore Industrial Equipment per avvicinarsi alla creazione di prodotti sostenibili? Di cosa hanno bisogno?
È la maggiore efficienza a permettere alle aziende di concentrarsi sullo sviluppo di prodotti sostenibili. Per questo, le nuove tecnologie che interessano la gestione di tutto il ciclo di vita di un nuovo prodotto, dalla sua ideazione fino al lancio sul mercato, devono soddisfare queste necessità:
- Agilità aziendale: accelerare le performance e la versatilità della linea produttiva aiuta a rendere l’azienda intera più veloce e, dunque, più efficiente;
- Interconnessione tra i sistemi e le macchine: l’applicazione della IIoT (Industrial Internet of Things) permette di migliorare e semplificare i processi, personalizzando i prodotti ma mantenendo al contempo una produzione di massa;
- Servitizzazione: non si progetta un prodotto, ma un servizio. In questo senso, concetti come l’assistenza devono essere incorporati e gestiti già in fase di progettazione.
Un tipo di tecnologia, o approccio alla produzione, che soddisfa tutte queste esigenze già in fase ideativa e di progettazione della produzione, è il PLM (Product Lifecycle Management). Nate come supporto all’ideazione e alla gestione del ciclo di vita dei nuovi prodotti, oggi le tecnologie PLM sono un’opportunità più estesa di ridefinizione dei processi, anche in ottica di economia circolare, per affacciarsi a nuovi prodotti sostenibili.
L’economia circolare e i prodotti sostenibili
Concetti come la sostenibilità (ambientale, economica e sociale) e l’economia circolare sono strettamente intrecciati. L’evoluzione “circolare” dell’economia globale mira ovviamente ad eliminare sprechi e inquinamento con un ricorso alle risorse rinnovabili, ma anche a mantenere più a lungo in uso materiali e prodotti. Per fare ciò, è indispensabile prendere la via dei prodotti sostenibili: una produzione sostenibile infatti aiuta senz’altro le aziende a bilanciare gli imperativi di produttività con le ugualmente pressanti richieste del mercato per business maggiormente eco-sostenibili.
Il PLM per i prodotti sostenibili
Il Product Lifecycle Management aiuta le aziende a ridisegnare i processi di innovazione prodotto, in modo che risultino strutturati ma anche agili. Grazie a software PLM dedicati, tutti i sistemi aziendali sono interconnessi, e quindi le informazioni circolano più velocemente. Questo permette di approcciare, anche in modo scalabile, un cambio di passo importante nella produzione, come può essere l’attenzione alla sostenibilità. In questo senso il PLM è una vera risorsa per quelle aziende del settore Industrial Equipment che guardano con interessa alla ristrutturazione dei processi di sviluppo nuovi prodotti.