Abbiamo già parlato delle strategie dell’omnichannel, dell’importanza di indirizzarsi verso la digitalizzazione del mondo Retail per trovare nuovi canali di vendita e sfruttare tutte le opportunità che ne possono derivare.
Quando parliamo di canali di vendita on line parliamo inevitabilmente di eCommerce e di Marketplace, luoghi digitali tramite i quali portare prodotti e servizi a disposizione di un numero di consumatori più ampio e non necessariamente legato al territorio.
Ma se sia l’eCommerce che il Marketplace consentono di raggiungere questo obiettivo ed entrambi sono delle realtà nel canale della vendita on line, quali sono le loro differenze?
Differenze tra eCommerce e Marketplace
Quando parliamo di eCommerce, intendiamo uno spazio on line di completa proprietà del Retailer, sia in termini di contenuti sia in termini di gestione (infrastruttura, licenze, configurazione, manutenzione). Possiamo vederlo come un vero e proprio negozio, per il quale oltre all’acquisto delle mura o l’affitto (virtualmente parlando in questo caso), è necessario arredarlo, presidiarlo e periodicamente sistemarlo. Il Retailer ha la libertà di definire le regole ed avere una vetrina esclusiva.
Il marketplace è invece uno spazio messo a disposizione da altri in cui poter “esporre” la merce o i servizi. Gli “altri” sono in genere siti famosi: Amazon su tutti, ma anche Facebook, Yoox, Privalia, Zalando…
Tutto ciò che occorre fare su questi spazi messi a disposizione è tenerli aggiornati e ben forniti. In alcuni casi chi propone questo “spazio” offre anche i servizi del proprio personale e per il quale potrebbe richiedere delle commissioni sulle vendite.
Al contrario dell’eCommerce, il Marketplace ha le proprie regole, le proprie gestioni e non offre una vetrina esclusiva. All’interno del marketplace possiamo trovare infatti lo stesso prodotto per quanti sono i Retailer presenti in quel . Tuttavia, scegliere un Marketplace come canale di vendita permette di avere maggiore visibilità (si sfrutta quella della piattaforma). Un altro vantaggio è rappresentato dal risparmio economico del Marketplace rispetto all’eCommerce. In un Marketplace, infatti, i costi d’ingresso risultano molto bassi, soprattutto se confrontati a quelli di manutenzione di un sito di eCommerce.
Come scegliere il canale di vendita più adatto
Per scegliere tra eCommerce e Marketplace, dobbiamo quindi mettere sul piatto della bilancia quelli che possono essere i fattori critici e determinarne pro e contro in base alle possibilità, le aspettative e gli obiettivi del Retailer.
Volendo schematizzare gli elementi da posizionare sulla nostra bilancia virtuale abbiamo:
Marketplace | eCommerce | |
Costi | Abbonamento e/o commissioni | Licenze e infrastruttura, più la manutenzione del sito |
Visibilità e concorrenza | Concorrenza tra settori e retailer | Vetrina esclusiva |
Margini | Fissi o variabili in base al servizio e/o le commissioni | Da determinare in base all’investimento fatto |
Tecnologie | possibilità di integrazioni con sistemi esterni, tra i quali l’ERP | possibilità di integrazioni con sistemi esterni, tra i quali l’ERP |
L’aiuto della digitalizzazione dei processi
Stabilito quale può essere il miglior canale su cui indirizzare le vendite, non è detto che una scelta escluda l’altra. Molti retailer vendono sia sui marketplace che sui loro ecommerce. È importante fare in modo che i servizi offerti siano gestiti al meglio, in modo che l’azienda – oltre all’investimento iniziale – non debba sostenere ulteriori costi dovuti a processi inefficienti, come ad esempio dover gestire manualmente la disponibilità di merce o le variazioni di prezzi e condizioni.
Svolgere manualmente ed in maniera destrutturata questa serie di operazioni, comporta potenzialmente due criticità:
- Errori umani;
- Incoerenza di dati/informazioni.
In aiuto dell’azienda che vuole vendere sui marketplace o su ecommerce può venire un sistema imprescindibile nell’infrastruttura È l’entità in grado di accentrare i dati ed i processi con cui i dati sono gestiti: il sistema ERP o Sistema Gestionale.
Un buon sistema ERP ha proprio come scopo principale quello di fornire all’azienda uno strumento in grado di gestire in maniera integrata tutti i processi ed i dati, necessari allo svolgimento del proprio core business. Dati aggiornati in tempo reale fanno sì che anche le informazioni sui marketplace o sugli eCommerce siano aggiornate, volendo tramite automatismi.
Contestualizzato nel mondo del Retail e dei canali di vendita on line (marketplace e eCommerce), risulta di vitale importazione:
- Avere una unica anagrafica prodotto/servizio. I dati, anche se variano da sito, eCommerce e Marketplace, tisiedono di fatto in un’unica anagrafica parametrizzabile.
- Motore di gestione di prezzi, listini, sconti. Accentra le informazioni e la possibilità che queste siano veicolabili in base al canale;
- Gestione dei documenti. La possibilità di acquisire in un unico ufficio ordini che arrivano dai diversi canali e gestirne la fatturazione;
- Gestione accentrata del cliente: con servizi di post-vendita, piuttosto che programmi di fedeltà;
- Gestione del riapprovvigionamento e della supply chain.
Infine, ma non di minor importanza, un adeguato sistema ERP mette a disposizione nativamente o tramite integrazione di connettori, le procedure necessarie per comunicare con siti di eCommerce o con servizi di Marketplace. Questi connettori espongono le informazioni verso i marketplace o gli eCommerce, e a loro volta ne possono acquisire altre.
Microsoft e la strategia a supporto del Retail
La scelta di un sistema ERP adeguato deve tenere conto della capacità di accompagnare verso la digitalizzazione il Retailer, non ultima la connessione con i siti di eCommerce e i Marketplace. Un ERP deve fornire strumenti quanto più nativi possibili per semplificare la vita dell’Azienda in ogni suo ambito, dalla gestione dei dati anagrafici alla gestione contabile, logistica, e assistenza post-vendita.
Microsoft da tempo ha intrapreso questo percorso attraverso l’ERP Dynamics Business Central (prima Dynamics NAV); una soluzione in grado di coprire ogni area funzionale dell’azienda e con la tecnologia nativa per poter comunicare con i maggiori nomi dei canali di vendita on line sul mercato: Magento, Prestashop, Shopify, solo per citarne alcuni.
Business Central consente una gestione adeguata delle anagrafiche articoli, con la possibilità di parametrizzare le informazioni in base al canale di vendita (marketplace o eCommerce) a cui sono destinate.
La sua gestione multi-ubicazione aiuta a coordinare e pianificare attività di approvvigionamento sui Marketplace o sugli eCommerce. Può infatti fornire informazioni precise e puntuali su giacenze e disponibilità per prevenire mancate vendite e malcontento dei consumatori.