Per molte aziende strutturate in gruppi con partecipazioni, la redazione del bilancio consolidato è un obbligo al quale adempiere per legge o per necessità di interscambi nei rapporti con banche e altre imprese. La sua pubblicazione rende disponibile in modo nitido la situazione patrimoniale ed economica dell’intero gruppo ai vari portatori di interesse. I CFO delle capogruppo devono affrontare periodicamente questo impegno, utilizzando gli strumenti disponibili in azienda.
Se l’organizzazione è di grandi dimensioni, avrà già un’infrastruttura software per la produzione del consolidato, ma potrebbe essere che la piattaforma software non sia tra quelle adatte a gestire in modo scalabile i cambiamenti che impattano la struttura organizzativa.
Se, invece, l’azienda non fosse ancora dotata di una soluzione applicativa per la redazione del bilancio consolidato si avvarrà di decine o centinaia di fogli excel, con grande dispendio di tempo e forte margine di errore nella produzione del bilancio.
Perché occorre digitalizzare la redazione del bilancio consolidato
L’uso di Excel che è un potente strumento di costruzione e analisi del dato, non garantisce un archivio storicizzato delle diverse scadenze di chiusura del bilancio consolidato e questo può portare ad errori molto frequenti sulla situazione patrimoniale consolidata di partenza, derivante dall’esercizio precedente, dalla quale nasce un nuovo bilancio consolidato
La redazione del bilancio consolidato, invece, prevede la raccolta di una grande quantità di dati, bilanci di verifica di ogni società, scritture di pre consolidamento, idonee a renderli omogenei e consolidabili, traduzione in valuta di gruppo e scritture di consolidamento finalizzate a giungere dall’aggregato al vero e proprio consolidato. Occorre, quindi un’apposita piattaforma software che si occupi di gestire correttamente la stratificazione del dato dai Bilanci di Verifica al reporting package di consolidato, che sia in grado di effettuare la traduzione in modo corretto dei saldi oltre che delle variazioni nel caso dello stato patrimoniale, che sia in grado di calcolare automaticamente la riserva di conversione rispetto ai tasso storici con cui si è costruito il patrimonio netto delle società in perimetro e automatizzare le più comuni scritture di consolidamento, quali ad esempio le poste intercompany, lo spareggio delle partecipazioni delle controllanti sulle controllate, l’eliminazione delle plus e minus valenze, l’eliminazione dei dividendi infragruppo, garantendo ove necessario un sistema automatico quadratura dei saldi tra le società del gruppo.
Peraltro, avendo un’applicazione che gestisce questi adempimenti, i dipendenti dell’area finanza e controllo della capogruppo possono dedicare più tempo all’analisi dei dati e alla valutazione degli andamenti economici, che alla costruzione del dato.
Quali sono i vantaggi offerti dai fornitori di software integrato con la consulenza
I mutamenti delle strutture organizzative di un gruppo, possono essere anche molto repentine e l’automatizzazione anche se in modo parziale, aiuta alla redazione del bilancio consolidato e della reportistica necessaria.
Trovare un fornitore in grado di customizzare una piattaforma per la generazione dei vari documenti legati al bilancio consolidato potrebbe non essere un problema, nella notevole costellazione di player di mercato.
Il valore aggiunto è determinato dalla combinazione tra le competenze tecniche e le competenze funzionali atte a determinare quale software sia indicato nella propria struttura organizzativa con le competenze professionali esistenti in azienda.
Un’altra, collegata, è scegliere un servizio di consulenza affidabile. La semplice installazione di software per la redazione del bilancio consolidato, infatti, non basta. Soprattutto in una fase di crescita, al personale dell’azienda occorre affiancare consulenti esperti della materia finanziaria e applicativa, crescendo insieme, come partners, con la politica dei piccoli passi.
Come avere una valida redazione del bilancio consolidato in aziende di maggiori dimensioni
Anche imprese capogruppo più grandi con sistemi di consolidamento esistenti, possono emergere esigenze di adeguamento a disposizioni più recenti.
Per esempio, l’azienda potrebbe avere interesse o essere obbligata a redigere il bilancio consolidato seguendo i principi internazionali IAS/IFRS, invece di quelli OIC. Oppure, può essere necessario adeguarsi per ospitare la scrittura dell’IFRS16 che fornisce indicazioni su come registrare i beni in leasing nel bilancio consolidato. Poi ci sono situazioni legate all’integrazione dei dati da sistemi informativi di diverse tecnologie tra le diverse società del gruppo o, più semplicemente, la necessità di aggiornare il proprio software perché datato.
La soluzione è cercare una struttura esperta con competenze multidisciplinari (di accounting/informatiche/formative/consulenza aziendale) e multivendor (in grado di installare software specialistici come TAGETIK, ONESTREAM, BOARD, Oracle, IBM, SAP e altri). Questa strada garantisce la redazione di un bilancio consolidato affidabile e generato in tempi brevi.
Una soluzione di bilancio consolidato non opera solo su dati consuntivi, ma anche sui dati previsivi in garantendo la produzione di budget e piani pluriennali consolidati, con le stesse logiche applicate al consuntivo.
Per tutti questi motivi, la scelta del partner e del software di redazione del bilancio consolidato deve essere oculata, per essere vincente.
