Come la digitalizzazione dei processi influisce sulla sostenibilità

Riscaldamento globale, esaurimento delle energie fossili, pandemia, riduzione della biodiversità…Parole e temi che da qualche anno sono entrati prepotentemente nel nostro quotidiano, imponendo un cambio di rotta radicale alle nostre economie. In questo contesto, la digitalizzazione dei processi gioca un ruolo chiave per la sostenibilità economica, ma non solo. La dematerializzazione ha un’incidenza fondamentale anche sull’impatto ambientale delle nostre attività economiche e produttive. Se guardiamo alla transizione digitale come all’altra faccia della transizione ecologica, vedremo che i due percorsi sono intimamente legati e che l’una influisce sull’altra. Scopriamo come.  

Digitalizzazione processi per la sostenibilità economica, ma non solo 

Una definizione interessante del termine sostenibilità risale al 1987 quando fu utilizzata per la prima volta dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED) nel rapporto Brundtland. Secondo gli esperti, la sostenibilità è quel modello di sviluppo “che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.  Decliniamo ora il concetto di sostenibilità:  

  • la sostenibilità economica è la capacità di un sistema economico di produrre reddito e lavoro in maniera duratura; 
  • la sostenibilità ambientale è la capacità di tutelare l’ecosistema e il rinnovamento delle risorse naturali. 

Ed è Stefano Epifani, professore e presidente del Digital Transformation Institute, nonché advisor ONU, che oggi afferma che “la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale”. E in questo caso si fa riferimento non solo alla sostenibilità economica, ma anche a quella ambientale. La digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi, infatti, hanno un impatto positivo non solo sulle performance aziendali e sull’agilità dell’industria del futuro, ma permettono anche di ridurre l’impatto ambientale di quest’ultima. È utile qui ricordare che, nel 2015, l’ONU ha fissato 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nell’Agenda 2030. Quattro di essi riguardano direttamente tanto la sostenibilità economica quanto quella ambientale: Imprese, Innovazione e infrastrutture; Città e comunità sostenibili; Consumo e produzione responsabili; Lotta contro il cambiamento climatico.  

 

La digitalizzazione dei processi fa bene al business e all’ambiente 

L’uso delle tecnologie digitali, che può quindi essere utile per il raggiungimento di questi obiettivi, ha diversi aspetti positivi per l’ambiente connessi alla produzione, al consumo e alla diffusione di beni fisici. Si cita spesso la riduzione della carta che è certamente un effetto molto visibile. Ma la digitalizzazione dei processi non si ferma certo qui. Nel privato come nel pubblico, la comunicazione virtuale abbatte lo spreco di risorse naturali anche in termini di spazi fisici usati per svolgere le diverse attività o per stoccare materiali e documenti; riduce la distanza geografica tra le persone, limitando gli spostamenti ma favorendo gli scambi e velocizzando la presa di decisione con conseguente miglioramento delle performance aziendali. Sistemi come gli BPM consentono la condivisione e l’accessibilità dei dati per una rapida risoluzione dei problemi o semplicemente l’approvazione di procedure. La Robotic Process Automation, ad esempio, si posiziona come un facilitatore naturale di questi processi permettendo, tra le altre funzioni, di automatizzare attività di back-office o data-entry,  contribuendo a rendere più efficiente l’azienda riducendo gli sprechi 

L’innovazione tecnologica e il conseguente sviluppo dell’Industria 4.0 rispondono quindi in maniera sempre più precisa alle esigenze di sostenibilità economica e ambientale. E questo sia da un punto di vista tecnico che dal punto di vista delle pratiche individuali. L’uso delle tecnologie digitali influenza, infatti, anche il nostro modo di agire, di rapportarci al nostro lavoro e agli altri. Basti pensare allo smart working che, da necessità per lottare contro la diffusione del virus del Covid-19, è diventato anche una scelta professionale. Proprio la riduzione degli spostamenti, con conseguenze riduzione delle emissioni di CO2, rappresenta uno degli effetti positivo della digitalizzazione dei processi sia a livello economico (risparmio di tempo, efficienza, meno rimborsi spese) che ambientale e dimostra come anche le scelte individuali hanno il loro peso.

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