Attivare una piattaforma di Active Intelligence con Qlik: tutti i vantaggi

Il passaggio da una BI passiva a un modello di Active Intelligence rappresenta una svolta radicale per un’azienda: si tratta di un percorso verso un sapiente utilizzo dei dati che anticipa azioni e ottimizza la risposta aziendale a determinate situazioni.

Abbiamo visto in un articolo precedente i limiti del vecchio modello di BI, nonché la necessità di spostare il focus su un approccio integrato e anticipatore delle situazioni grazie, appunto, alla piattaforma di Active Intelligence: ecco alcune caratteristiche che una piattaforma di questo tipo di solito ha.

  • È end-to-end
  • Unisce l’integrazione dei dati con la business analytics
  • Sfrutta una pipeline di dati che lavora in tempo reale trasformando i dati in informazioni
  • Permette di cogliere rapidamente fenomeni
  • Spinge a fare o fa direttamente delle azioni (sia verso l’organizzazione che verso altri sistemi) a beneficio del business

Qlik è l’unico attore a fornire una piattaforma end-to-end che consente di adottare questo approccio. Scopriamo, quindi, tutte le caratteristiche e i vantaggi della piattaforma di Active Intelligence di Qlik.

Funzionalità e vantaggi dell’Active Intelligence di Qlik

Qlik e i suoi partners permettono di attivare una piattaforma di Active Intelligence attraverso la potente combinazione di Data Integration e di Data Analytics, supportati da un programma di educazione alla cultura del dato (“Data Literacy”) che permette di abbattere gli ostacoli alla creazione di un ambiente di lavoro in cui le decisioni di business vengano prese in base ai dati e agli insight che se ne colgono.

Lo scopo principale è quello di essere in grado di trasformare i dati grezzi in azioni informate, stabilendo una pipeline di dati analitici per aiutare a liberare i dati dai propri silos, trovarli, comprenderli e renderli utilizzabili per compiere delle azioni («Active»).  L’Active Intelligence abilita dunque la possibilità di concretizzare e mettere a terra delle azioni che nascono automaticamente da app Sense o che vengono impostate manualmente dagli utenti business.

Tutti i segreti dell’Active Intelligence: l’Analytics Data Pipeline

La piattaforma di Active Intelligence di Qlik lavora seguendo una pipeline di dati di analytics (“Analytics Data Pipeline”, secondo alcuni passaggi.

Il primo passaggio (“Free it”) nella pipeline dei dati analitici consiste nel liberare i dati dai silos. I dati grezzi – interni, esterni, dati derivati – ovunque si trovino – nel cloud, multi-cloud, on-premise – vengono estratti e forniti continuamente dove è necessario, riflettendo i cambiamenti in tempo reale.

Dopo aver liberato i dati, bisogna assicurarsi che gli utenti possano trovarli facilmente (“Find it”). Quindi, in questa fase, si acquisiscono quei dati, preservandone il lineage. Viene eseguita l’identificazione intelligente in un catalogo governato, in cui gli utenti possono acquisire i dati e pubblicarli nel loro strumento di analisi. I dati in questa fase diventano “pronti per l’analisi” (“Analytics ready”).

Successivamente si entra nella fase della pipeline di dati analitici in cui gli utenti possono iniziare a comprendere i dati (“Understand it”). Con Qlik Sense, gli utenti possono sfruttare la potenza dell’analisi aumentata grazie al motore di AI/ML integrato (“Cognitive Engine”) che lavora di concerto con il motore associativo (“Associative Engine”) per scoprire insights più ricchi.

Possono collaborare con altri utenti e possono farlo in movimento. La collaborazione è fondamentale per l’Active Intelligence: in questo modo si abbattono i silos lungo la pipeline tra i diversi tipi di “data persona” in un’organizzazione. In questo stadio, i dati sono pronti per il business (“Business Ready”), cioè sono state applicate le logiche di business e sono quindi facilmente comprensibili da parte degli utenti business.

Il passaggio finale una volta compresi i dati è essere in grado di agire (“Action it”). Questo è un elemento chiave dell’Active Intelligence Platform. Il sistema incorpora dunque l’analisi nei flussi di lavoro automatizzati e fornisce avvisi sofisticati e sensibili al contesto in tempo reale, man mano che si verificano i cambiamenti.

I dati diventano quindi utilizzabili, in qualsiasi momento e in modi diversi, su diversi canali, superando il paradigma della dashboard, ad esempio attraverso alert o «consumando» il dato su mobile attraverso un messaggio sintetico, che però poi può contenere un deep link che porta all’applicazione e al set di filtri che ha generato l’alert. Oppure addirittura inserendo l’ultimo miglio all’interno dei processi aziendali, per rendere disponibile l’informazione vicino al punto dove si decide.

L’implementazione di un’analytics data pipeline intelligente, grazie alla piattaforma di Active Intelligence di Qlik, consente alle informazioni di fluire continuamente nei processi quotidiani. Si ottimizza così ogni decisione di business grazie ad un’azione informata e si accelera il valore per l’azienda.

Questo è ciò che chiamiamo Active Intelligence.

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