Pianificazione finanziaria aziendale: come evolve con i nuovi software

Nelle grandi aziende, scritture contabili, riconciliazione e redazione dei bilanci sono solo una parte degli impegni lavorativi. Un’altra parte, essenziale per garantire il benessere e la sopravvivenza dell’impresa, è organizzare le attività di pianificazione finanziaria aziendale e poi seguirle assiduamente. Ma come rendere più semplici tali attività in uno scenario di complessità crescente? La soluzione è nei software di ultima generazione.


Dalla gestione quotidiana verso la pianificazione finanziaria aziendale evoluta

Chi si occupa di Corporate Performance Management riceve di continuo report e grafici con valori da confrontare con gli indicatori fissati in precedenza. Vengono generati elaborando dati di diverse tipologie e provenienti da più fonti: database interni, istituti finanziari, società del gruppo. I dati sono spesso di diversi formati, da omogeneizzare. La quantità e la frequenza di arrivo sempre maggiori allungano i tempi di elaborazione. I classici software gestionali, quindi, possono supportare solo in parte i responsabili dell’area finanziaria, sovraccaricando gli addetti della funzione IT.


Come rendere più efficienti le fasi della pianificazione finanziaria aziendale

Nella pianificazione finanziaria aziendale vengono rilevati costi organizzativi, spese e ritorno economico degli investimenti, costi della supply chain, rimborsi periodici dei finanziamenti esterni. Nelle multinazionali si aggiungono problemi di conversione valutaria e di inflazione differenziale. Rimane sempre fondamentale verificare l’andamento dei flussi di cassa con i relativi scostamenti e vigilare sui termini di incasso con i clienti e di pagamento con i fornitori.

Nel controllo di gestione le verifiche sono frequenti per individuare prima possibile eventuali anomalie, evitando ripercussioni negative. Scostamenti dagli andamenti attesi e indicatori di periodi con carenza di liquidità necessitano di interventi immediati.

Questo per dati consolidati, relativi alla situazione corrente. Poi servono anche elementi utili alla pianificazione aziendale strategica, di medio/lungo periodo. Per fornire indicazioni operative necessarie per mantenere l’azienda sulla strada della profittabilità, quindi, occorrono software di ultima generazione con tecnologie avanzate che garantiscono elaborazioni più veloci e risultati più accurati.

Hanno interfacce intuitive, come quelle delle applicazioni di ufficio. Generano grafici e tabelle con andamenti dei valori reali ed eventuali scostamenti da quelli attesi. Permettono simulazioni dinamiche per previsioni a breve (più definite perché basate su dati reali) e a lungo termine. Queste ultime sfruttano algoritmi evoluti sulla base di rilievi statistici di serie storiche e, volendo, specifici parametri di contesto forniti dall’utente.


Quali sono le tecnologie avanzate più utili per la pianificazione finanziaria

Nelle auto oggi i cruscotti digitali e interattivi sono gradevoli nell’aspetto e facili da leggere. Ci sono anche sensori e tecnologie relative alla sicurezza: frenata assistita, mantenimento della corsia, telecamere di posizionamento. Il navigatore indica il percorso ottimale e in quanto tempo è previsto l’arrivo. Anche nei nuovi software per la pianificazione finanziaria aziendale, e non solo, vengono aggiunte funzioni derivanti da tecnologie avanzate per aiutare le aziende a reperire in maniera sempre più veloce, intelligente e sistematica le informazioni necessarie per una valida pianificazione finanziaria.

Dal mondo dell’Intelligenza artificiale arrivano gli algoritmi di machine learning, che “apprendono” sempre meglio come ottimizzare attività ripetitive e noiose, come la riconciliazione automatica, per avere chiusure contabili efficaci in tempi rapidi. SAP, Oracle, Tagetik, Board, IBM, Solver, questi i nomi dei principali fornitori di soluzioni specialistiche, tutte diverse tra loro, ma con analoghe finalità: gestire i dati di sintesi per interpretare il prima possibile l’andamento (la performance) dell’azienda e intervenire in caso necessario (le capacità di simulazione, rispetto a scenari alternativi, sono essenziali in queste tecnologie). Grazie ai progressi enormi in tutti i campi della tecnologia software (non ultimo le tecniche di gestione dei dati “in memory”), l’elaborazione di grandi volumi di dati (Big Data) ha una velocità enormemente maggiore con prestazioni che migliorano fino al 200%.

Per sfruttarla al meglio si può anche impiegare il grid computing, con cui l’elaborazione avviene in modo distribuito su diversi computer collegati tra loro in rete. L’elaborazione in cloud in internet garantisce la scalabilità delle prestazioni perché il numero dei computer aumenta e diminuisce in modo dinamico, secondo le esigenze.

Nei software evoluti di gestione della pianificazione finanziaria, infine, sono presenti algoritmi di analisi predittiva (predictive analysis) che generano previsioni sempre più accurate e affidabili. Diversi produttori ne dimostrano già le funzionalità.

Non si può dire se nelle aziende verranno largamente utilizzati a breve o nei prossimi anni. Nel frattempo la strada è tracciata e i consulenti di alto profilo sono pronti per sostenerle.

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