Oracle Primavera Cloud è la nuova soluzione cloud-based di Project Portfolio Management realizzata da Oracle per le aziende dei settori Construction, Oil&Gas, Energy, Plants, Mining, A&E (Architectural & Engineering) ed EPC (Engineering, Procurement & Construction).
Oracle Primavera Cloud coniuga le funzionalità e le performance di Primavera P6 – uno degli strumenti più diffusi e robusti in ambito project management – e la flessibilità del cloud – requisito divenuto ormai imprescindibile per l’adozione di sistemi Enterprise. In questo articolo abbiamo elencato funzionalità e vantaggi della soluzione. Riassumiamo le principali:
- soddisfa i principali requisiti nell’ambito della gestione dei progetti: pianificare e monitorare tempi, risorse, costi e rischi di progetto, sia a livello macro (viste di controllo dell’intero portfolio) sia a livello di dettaglio (pianificazione e analisi dei singoli nodi di WBS e task che compongono la commessa)
- introduce e rafforza le features tipiche degli strumenti cloud: gestione e distribuzione dei file e delle informazioni di commessa, accesso sia da PC che da smartphone, miglioramento della la comunicazione e della collaborazione tramite la funzione Collaboration
A chi è rivolto
È da sottolineare come, analogamente a Primavera P6, il Gantt rappresenti uno dei vantaggi competitivi del nuovo strumento di Oracle; più precisamente, il Project Manager ha la possibilità di pianificare, monitorare ed avanzare progetti costituiti da centinaia o migliaia di task, in modo efficiente. Questo consente la gestione anche dei cosiddetti big o mega-projects, tipici del mercato di riferimento di Oracle Primavera Cloud.
È ovviamente possibile utilizzare lo strumento anche per progetti più semplici, contenenti un numero limitato di task e risorse. In questo caso, l’utilizzatore ha l’opportunità di sfruttare le features di OPC più vicine al mondo agile, quali ad esempio il modulo di Lean Task Management. A titolo di esempio, lo strumento può essere adottato anche per progetti tipici dei dipartimenti ICT (e.g.: introduzione di un nuovo software in azienda), R&D (e.g.: sviluppo di un nuovo prodotto) o HR (e.g.: progetto di riorganizzazione aziendale).
In merito alla gestione del Gantt, è inoltre rilevante notare come OPC consenta di lavorare anche offline. L’utente ha infatti la possibilità di lavorare su un Client, corrispondente all’attuale Primavera P6 Professional, senza necessità di collegamento ad Internet. Una volta tornata disponibile la connessione, il piano di progetto verrà aggiornato con la versione più recente. Si evidenzia che questa feature è un notevole vantaggio, rispetto alla maggior parte degli strumenti cloud attualmente presenti sul mercato.
Principali moduli di Oracle Primavera Cloud (parte I)
I moduli principali di Oracle Primavera Cloud comprendono, tra gli altri: Portfolio Management, Schedule Management e Resources Management. Li approfondiamo in questo paragrafo, e lasciamo ad un articolo successivo i rimanenti moduli.
Il modulo Portfolio Management fornisce una vista a lungo termine del portafoglio progetti, comprensiva della proposed project pipeline e la relativa stima di date e budget. Il Portfolio Manager può valutare i diversi scenari, con lo scopo di individuare la soluzione ottimale per allocare budget e risorse sui progetti più in linea con gli obiettivi strategici dell’azienda. Lo strumento supporta la definizione delle priorità, ed il monitoraggio delle prestazioni di portfolio e programmi. Tramite layout, report e dashboard estremamente flessibili e configurabili, è sempre possibile monitorare in tempo reale l’avanzamento dei progetti inclusi nel portfolio, per verificarne le tempistiche, il carico di lavoro, i costi, ed i principali indici di performance (i.e. EV, CPI, SPI etc).
Il modulo di Schedule Management è certamente uno dei più importanti per un tool di project management. Sfruttando la solidità del Gantt di Primavera P6, Oracle ha realizzato uno schedulatore robusto e veloce, con prestazioni difficilmente replicabili da strumenti in cloud. Tale vantaggio risulta ancora più evidente per la gestione di progetti complessi, dove il numero di attività e di legami richiede un’importante potenza di calcolo. Inoltre, come accennato nell’introduzione, un ulteriore vantaggio in termini di performance e flessibilità di utilizzo viene aggiunto dalla possibilità di lavorare offline. Cantieri in mezzo al deserto, voli aerei o disconnessioni impreviste non costituiranno più un problema per poter pianificare ed aggiornare il progetto.
Il modulo di Resource Management consente un’accurata gestione delle risorse e del relativo carico di lavoro, con evidenza di eventuali overload e scostamenti rispetto alla pianificazione. Le sovra-allocazioni di risorse o team – causate da incongruenze interne ad uno specifico progetto oppure da task relativi a commesse differenti – risaltano in modo chiaro sull’istogramma del Resource Load. Il Manager di riferimento ha quindi la possibilità di individuare facilmente le anomalie e procedere con il replacement di una o più risorse e/o di modificare la schedulazione delle attività per risolvere le sovrapposizioni temporali. Analogamente a Primavera P6, è confermata l’opportunità di assegnare dei Ruoli (oltre alle risorse nominali) alle attività di progetto, con la possibilità di gestire in un secondo momento l’assegnazione nominale.
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