Quante volte ti è capitato di sentire la frase mens sana in corpore sano? Quale importanza ha assunto, soprattutto negli ultimi anni, la coesione tra benessere mentale e fisico? È possibile trovare un equilibrio fra tempo, energia e attività lavorativa?
Tutti questi fattori incidono notevolmente sulla qualità della vita!
Il project manager conduce una vita dinamica e frenetica che porta a dover gestire alti livelli di stress. Si parla spesso, infatti, di Work-Life Balance, ossia la capacità di equilibrare lavoro e vita privata, ma esiste un modo per affrontare con più leggerezza i mille impegni in agenda?
Ebbene, la risposta è sì!
Si chiama Mindfulness ed è un approccio che affonda le sue radici nelle tradizioni orientali, ispirandosi soprattutto a quella buddhista, proponendo la pratica della meditazione in contesti quotidiani.
Che cos’è la Mindfulness?
Significa letteralmente Consapevolezza ed è una tecnica che facilita la conoscenza di sé e di ciò che ci circonda, prestando attenzione al presente, ascoltando i propri sentimenti e percependo le sensazioni. Tutto questo attraverso un atteggiamento intenzionale e non giudicante.
Negli ultimi anni se ne sta sentendo parlare sempre di più anche in ambito lavorativo, grazie ai suoi benefici legati alla vita aziendale.
Quante volte ti è capitato di rispondere a una e-mail mentre stai seguendo l’avanzamento di un progetto e contemporaneamente ricevi la chiamata di un cliente? Tutto ciò riduce la concentrazione e può incidere notevolmente sulla gestione dello stress.
Per allenare la nostra consapevolezza esistono diverse tecniche, eccone alcune:
- il body scan che consiste nel prestare attenzione a diverse zone del proprio corpo, una per volta, raggiungendo, in conclusione, la consapevolezza di tutto il corpo;
- la sitting meditation, viene praticata sedendosi con la schiena dritta e i piedi per terra, portando attenzione alle sensazioni fisiche legate al respiro;
- la walking meditation che si mette in pratica camminando e focalizzandosi sulla percezione dei piedi che toccano il suolo.
Pratiche che possono essere svolte anche in contesti lavorativi e in poco tempo e che, se fatte con intenzione, apportano benefici a livello psicofisico migliorando l’attenzione su noi stessi, sull’ambiente e sui livelli di stress. Alcune aziende riservano uno spazio dedicato proprio alla meditazione intesa sia come pratica Mindfulness sia come momento utile a sfogare il carico lavorativo e personale durante la giornata.
I benefici
Imparare a gestire consapevolmente le emozioni e i pensieri negativi, accettarli, osservarli e affrontarli, apporta numerosi benefici, come il miglioramento delle relazioni e la gestione dei conflitti, la riduzione dello stress e l’incremento dell’efficienza.
La comunicazione consapevole è essenziale per il project manager, che quotidianamente si trova a coordinare professionisti con background totalmente differenti e a interagire con numerosi stakeholders.
Il benessere del team, come quello del PM, è fondamentale per la motivazione e, di conseguenza, per l’incremento della produttività. Molte ricerche hanno evidenziato l’importanza di questi legami; difatti, gli approcci moderni al management, oggi, vengono integrati con argomenti di psicologia e di mental health. Promuovere comportamenti costruttivi, di confronto e aiuto reciproco, individuando il valore della relazione e le qualità del team, facilita il superamento delle ostilità e la gestione dei conflitti. Quest’attenzione alle persone rispecchia i principi presenti nel codice deontologico del PMI (Project Management Institute). Anche l’Agile Project Management, metodologia di Project Management caratterizzata da cicli di sviluppo brevi e orientata al miglioramento continuo, attribuisce una particolare importanza alla cura delle relazioni sia tra il team sia con i clienti: creare un ambiente collaborativo e stimolante, in cui ognuno contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di progetto e allo sviluppo del team, rappresenta uno dei principi di questo mindset.
Mindfulness e Project Management
Nel contesto lavorativo attuale caratterizzato da stress e malumori, la Mindfulness applicata al Project Management vuol essere una valida risorsa da diffondere all’interno delle aziende, per promuovere dei percorsi che hanno come obiettivo primario il benessere e il miglioramento delle relazioni, rendendo i dipendenti protagonisti attivi del percorso di miglioramento personale e non solo, generando engagement e contribuendo allo sviluppo delle soft skills.
Tra i principali vantaggi legati all’applicazione della Mindfulness al Project Management troviamo:
- L’aumento della produttività. Durante il giorno ci capita frequentemente di venire assaliti dai pensieri, che ci portano a distrarci dai compiti che stiamo svolgendo. La pratica costante delle tecniche di Mindfulness stimola la concentrazione, permettendoci di mantenere il focus e, quindi, di incrementare la produttività e l’ottimizzazione del tempo.
- Il miglioramento nella gestione dei conflitti all’interno dei team e con gli stakeholders di progetto attraverso la promozione della comunicazione empatica.
- L’ottimizzazione della comunicazione. La mindfulness ci aiuta a rimanere sul “qui e ora” e a osservare, permettendoci talvolta di porci in modalità di ascolto e con atteggiamento non giudicante, trasmettendo, così, le informazioni in modo corretto.
- L’incremento del problem solving. Grazie alle tecniche di Mindfulness è possibile sviluppare la propria riflessività, stimolando un approccio logico alla risoluzione dei problemi.
In conclusione
Nonostante le difficoltà legate ai vari contesti lavorativi, l’attenzione alla persona rappresenta un elemento fondamentale, dalla quale un PM dovrebbe partire per gestire al meglio il proprio team.
Horsa, sensibile a questi temi, collabora con MindfulnetLife una società che aiuta persone ed organizzazioni a migliorare la qualità delle relazioni attraverso l’applicazione delle metodologie di Mindfulness.
Horsa propone vari servizi relativi alle tematiche “Soft Skill”, in particolare segnaliamo il corso La gestione del team di progetto, il 25 novembre 2022 con l’intervento di Maurizia Cacciatori, speaker motivazionale ed ex pallavolista della Nazionale Italiana.
“Ogni sensazione, ogni emozione, ogni pensiero è per sua stessa natura pura consapevolezza. Niente interrompe la consapevolezza, è come credere che le onde interrompano l’oceano. Le onde sono il movimento dell’acqua, la sua energia. Così, sensazioni, pensieri, emozioni sono le onde, l’energia che attraversa la nostra coscienza che fondamentalmente è pace.” (Il silenzio è cosa viva di Chandra Linda Candiani, Einaudi Editore, 2018)
