La maggior parte delle aziende conosce ormai l’importanza del dato, eppure non tutte hanno attivato una sua gestione sapiente ed efficace. Anche chi dovrebbe esserne promotore in azienda si ritrova spesso incagliato tra varie forme di resistenza e consuetudini dure a morire, e questo porta le aziende a non avere una strategia di business che supporti l’utilizzo del dato, a privarsi di insight preziosi che arricchirebbero i processi decisionali, nonché a non riuscire ad attirare, trattenere e gestire le persone con competenze specifiche in ambito Data & Analytics. Per questi e altri motivi risulta sempre più indispensabile, nei progetti Data & Analytics, partire da una solida Data Strategy e, in particolare, da uno strumento rivoluzionario: l’Analytics Maturity Index.
L’Analytics Maturity Index (AMI) rappresenta il punto di partenza della Data Journey di un’azienda, quel processo che la porta gradualmente ad acquisire consapevolezza e abilità nell’uso del dato. Strumento fondamentale per conoscere il grado di maturità analitica della propria azienda, l’AMI permette di capire:
- A che punto della Data Journey ci si trova
- Se in azienda esiste e quanto è diffusa una reale cultura del dato
- A che livello è
Vediamone nello specifico caratteristiche e vantaggi.
Data & Analytics e cultura del dato: perché l’AMI è il punto di partenza
Un’organizzazione che voglia intraprendere un percorso di Data & Analytics non può non iniziare da un’analisi della sua situazione, nonché dal comprendere il proprio livello di preparazione in quest’ambito. Per questo l’AMI risulta lo strumento ideale, perché indaga il grado di maturità analitica di un’azienda in sette diverse aree legate all’uso e alla gestione del dato, prendendo in considerazione anche le priorità dell’azienda in quegli stessi ambiti e quanto l’organizzazione è pronta ad assorbire l’impatto delle iniziative strategiche che sta portando avanti.
Ad ogni modo, l’analisi del grado di maturità analitica dell’azienda è essenziale per poter pianificare una corretta strategia del dato, che sia di reale supporto al business e garanzia del suo successo, e per programmare un percorso di miglioramento progressivo.
Questo assessment, oltre a fotografare lo stato dell’arte, è anche particolarmente valido per stimare la distanza tra la propria situazione di partenza e quella desiderata.
Cos’è l’Analytics Maturity Index: caratteristiche e aree di analisi
L’Analytics Maturity Index è un questionario autosomministrato che, completato da differenti ruoli aziendali provenienti da più funzioni, produce un report che rappresenta con precisione la situazione di partenza sotto differenti aspetti.
Il questionario propone tre assi d’investigazione:
- Maturità analitica: un set articolato di domande che indagano sette aree (uso del dato, cultura del dato, business alignment, data literacy, data management, artificial intelligence/machine learning, data governance). Per ciascuna area viene restituito nel report di output un punteggio e una descrizione di sintesi della situazione dell’azienda. Vengono inoltre forniti suggerimenti per migliorare e vengono riportate delle best practice a cui ispirarsi;
- Priorità: un set di domande che analizza il livello di priorità dell’azienda nelle sette aree presentate in precedenza;
- Prontezza: ovvero quanto l’azienda è preparata ad affrontare le sfide che ha di fronte. Parte chiedendo quali sono le iniziative strategiche, con impatti Data &Analytics, che sono in atto in azienda e che questa ha già calendarizzato. Si tratta di iniziative come l’introduzione di un nuovo CRM, la definizione di un team Data & Analytics, l’erogazione di attività di formazione in ambito digitalizzazione dell’impresa, la diffusione di tool di marketing automation, etc. Tramite una valutazione dell’impatto che le iniziative indicate complessivamente hanno sulle sette aree, si ottiene un risultato che evidenzia quanto l’azienda è pronta ad affrontare i cambiamenti
In sintesi, grazie allo strumento di assessment si otterrà una misura della maturità analitica dell’azienda nel suo complesso e per ciascuna delle sette aree indagate, si valuteranno le sue priorità in ambito D&A, si stimerà la sua prontezza rispetto alle sfide che ha davanti, mettendo in relazione le iniziative strategiche previste e i punteggi raggiunti nelle varie aree.
In aggiunta, il report riporta anche una misura del grado di disaccordo mostrato dai partecipanti. È un insight più che rilevante: può infatti evidenziare la necessità di diffondere linee guida, di lavorare su una maggiore omogeneità della cultura del dato in azienda, può far emergere particolari situazioni di sofferenza di una o più funzioni. Il report, nel complesso, ci dà quindi questa visione completa del punto di partenza e degli aspetti su cui puntare e/o intervenire, evidenziando sia gli elementi positivi da sfruttare per il successo, sia le criticità da risolvere.
Ma perché utilizzare l’AMI?
L’Analytics Maturity Index come rivoluzione: perché partire da qui
L’Analytics Maturity Index rappresenta una rivoluzione del concetto di consulenza: un vero e proprio passaggio culturale. Esso non è, infatti, un mero prodotto, ma è parte di un processo olistico che mira all’analisi e allo studio del miglior approccio da utilizzare con le aziende clienti. Un percorso di introduzione o di miglioramento della cultura del dato deve necessariamente partire da qui: l’AMI non fotografa la situazione di partenza solo a livello tecnologico, ma anche a livello culturale e organizzativo.
Ottenere informazioni da più fonti, comprendere il contesto adottando diverse prospettive, far convergere nell’analisi elementi eterogenei senza trattare le organizzazioni come cumuli di compartimenti stagni, sono tutte componenti preziose, che permetteranno di formulare con maggiore precisione la strategia aziendale e il progetto che vi si costruirà sopra. E, grazie a questo studio profondo della situazione di partenza di un’impresa, i progetti che ne conseguono diventano davvero custom, in grado di soddisfare le esigenze più specifiche.
L’AMI è dunque uno strumento ricco e indispensabile per qualificare le aziende. Grazie all’Analytics Maturity Index, un’organizzazione può davvero puntare a estrarre il massimo valore dai propri dati.