L’esperienza immersiva di Horsa Plan: un viaggio tra tecnologia e immaginazione

Lo scorso aprile, il team Horsa Plan, business unit di Horsa con esperienza ventennale nell’ambito del project management, ha avuto l’opportunità di contribuire a un progetto rivolto alle scuole superiori che prevedeva l’utilizzo della realtà aumentata (AR) in ambito didattico. 

Ma che cos’è la realtà aumentata e perché l’adozione in ambito scolastico? 

La realtà aumentata rappresenta una modalità per amplificare le percezioni della realtà attraverso l’uso della tecnologiaAl giorno d’oggi, viene utilizzata in moltissimi ambiti, basti pensare al settore immobiliare con i configuratori 3D, ai musei con i tour virtuali e interattivi, alla manutenzione e riparazione con guide self-service per gli utenti, ai social con i filtri applicabili alla fotocamera e al gaming.  

Ebbene, l’AR si è diffusa anche all’interno delle scuole.  

Le nuove generazioni sono immerse quotidianamente nella tecnologia e, per stare al passo con l’evoluzione, anche gli istituti scolastici stanno introducendo delle misure volte a promuovere l’innovazione.  Una di queste è l’adozione dell’AR per potenziare la didattica. Essa, infatti, fornisce esperienze di apprendimento interattive ed estremamente coinvolgenti attraverso l’utilizzo dei visori o di strumenti come LIM (lavagne interattive multimediali) e tablet. 

Numerose ricerche (Il cono dell’apprendimento di Edgar Dale, 1969) hanno dimostrato che per imparare e ricordare efficacemente ciò che si studia, il modo migliore è mettere in pratica. Agendo attivamente, entrano in campo le emozioni e questo ha un impatto notevole sulla memoria. Infatti, affrontare lo studio degli argomenti più complessi e astratti in maniera esperienziale e laboratoriale, favorisce la piena comprensione di tutti gli studenti. In quest’ottica, il progetto al quale abbiamo contribuito con le nostre conoscenze, prevede la registrazione di brevi video su tematiche distinte, il montaggio tramite AR e l’invio del materiale alle scuole aderenti e già in possesso dei visori. 

Il team Horsa Plan ha contribuito condividendo le conoscenze relative a due tematiche molto attuali: il change management e il time management. 

 Il set 

Abbiamo iniziato a girare le riprese in una stanza molto semplice, allestita con un solo elemento essenziale: il green screenLa tecnica del green screen, o chroma keying, consiste nel sostituire un colore di sfondo (tipicamente verde o blu) con un’immagine o un video. Basata sull’isolamento del colore, questa tecnica permette di “ritagliare” attori e oggetti dallo sfondo e sovrapporli su un nuovo ambiente. 

Per questo motivo, l’unico “vincolo” sull’abbigliamento era quello di evitare il verde, a scanso dell’effetto “invisibilità”. 

Uno dei principali vantaggi del green screen è che richiede una quantità relativamente modesta di attrezzature: un semplice sfondo verde, una buona illuminazione e una telecamera di qualità possono essere sufficienti per ottenere risultati sorprendenti. Questo rende il green screen una scelta accessibile per aziende di produzioni video di diverse dimensioni. 

Sebbene il set fosse semplice e le persone molto disponibili e gentili, l’agitazione era comunque tanta. Avere un’intonazione chiara e gesticolare in modo adeguato non è per niente facile, se non si è abituati a stare davanti alle telecamere! Infatti, i ciak-si-gira non sono stati pochi, ma un grande aiuto è stato fornito dal gobbo – nel nostro caso rappresentato da uno schermo posizionato al di sotto della telecamera con lo script -, che ci ha supportato nell’esposizione dei concetti. Lo scorrere delle parole si adattava alla velocità dell’esposizione, quindi anche il fattore “tempo” non andava sottovalutato. 

A tal proposito, possiamo capire come anche in attività apparentemente molto semplici, saper gestire il tempo e le tempistiche può avere un ruolo davvero cruciale. Questo vale nel lavoro, nella vita personale e anche nello studio. Uno degli argomenti trattati era incentrato proprio su questo: il Time management, o gestione del tempo.   

A seguito della registrazione dei video, abbiamo avuto l’opportunità di provare in prima persona l’esperienza con i visori. Un’attività ricca di valore aggiunto. Chi se l’aspettava di poter visitare il Colosseo da centinaia di chilometri di distanza e con un click?  

L’output 

La realtà aumentata permette di trasformare un progetto in un’esperienza visiva straordinaria, catturando l’attenzione degli spettatori e trasportandoli in avventure che vanno al di là della loro immaginazione. Infatti, se il soggetto camminasse durante le riprese, sarebbe possibile far cambiare ambientazione o stanza finché parla e si muove. Nel nostro caso, l’output sarà un video con docente fermo, ma con dei pop-up che spiegano o sottolineano un determinato concetto.  

Vi state chiedendo come si riesce a prendere appunti indossando dei visori? Facile: non si prendono!  

L’alunno ha la possibilità di scaricare l’intero script una volta terminata la lezione/video, e riguardarlo, così da vivere appieno l’esperienza immersiva.  

Questo cambiamento di metodo di lavoro e apprendimento è l’esempio perfetto di quello che prende il nome di Change Management. Tema caldo e attuale, grazie ai progressi tecnologici che ogni giorno stravolgono (a volte in positivo, altre in negativo) le nostre attività quotidiane. 

 

Con il continuo avanzamento della tecnologia e la diffusione di dispositivi compatibili, come smartphone e occhiali intelligenti, l’AR è destinata a diventare una componente essenziale della nostra vita quotidiana.  

L’integrazione di AR con altre tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, promette di aprire nuove frontiere di innovazione e trasformare profondamente il nostro modo di vivere e lavorare. 

 Da questa attività ci portiamo, quindi, a casa: 

  • una modalità di comunicazione efficace e alternativa che contribuirà all’incremento dell’innovazione anche all’interno delle scuole del nostro territorio, 
  • un’esperienza lavorativa stimolante che ha potenziato le nostre conoscenze e competenze.  

Vieni a scoprire i corsi proposti da Horsa Plan per affinare le tue soft skills: 

https://www.horsa.com/it/it/project-management/training/soft-skills-and-coaching  

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