Il nuovo paradigma della Generative AI
La Generative AI sta rapidamente trasformando il modo in cui le aziende operano, promettendo di rivoluzionare processi consolidati e aprire nuove opportunità di innovazione. Tuttavia, mentre i media si concentrano sulle applicazioni più spettacolari di questa tecnologia, sono le implementazioni concrete nei processi aziendali quotidiani a offrire il vero valore aggiunto per le imprese.
Il concetto chiave che rende la Generative AI così potente è quello delle “emergent capabilities” – la capacità di far emergere funzionalità complesse quando la tecnologia viene integrata in modo organico nei processi esistenti. Non si tratta solo di automatizzare compiti ripetitivi, ma di potenziare le capacità decisionali e operative dell’intera organizzazione.
Prendiamo ad esempio la gestione documentale: ogni giorno le aziende ricevono e processano migliaia di documenti in formati diversi – ordini cliente, documenti tecnici, contratti, fatture. Questi documenti contengono informazioni preziose che, se estratte e strutturate correttamente, possono alimentare processi decisionali e operativi.
Ma come trasformare questa massa di dati non strutturati in conoscenza aziendale utilizzabile?
Come essere certi che, dato che i modelli non sono infallibili, questo processo sia coerente con l’ecosistema dei dati aziendali?
Grazie all’integrazione di AI e Talend si può liberare la potenza di questa integrazione che risiede nella capacità dell’AI di estrarre dati in maniera puntuale grazie allo zero-shot e di Qlik Talend di applicare regole di business specifiche e garantire la qualità dei dati. Questo permette, per esempio, di verificare automaticamente che i codici prodotto estratti corrispondano al catalogo aziendale, che i valori numerici rientrino in range accettabili, che le date seguano i formati corretti.
Document Intelligence: quando l’AI incontra i documenti
La Document Intelligence rappresenta uno dei campi di applicazione più promettenti e concreti della Generative AI in ambito aziendale. L’evoluzione di questa tecnologia parte da lontano, dai primi sistemi OCR degli anni ’90 fino agli attuali modelli multimodali basati su architetture Transformer, capaci non solo di estrarre testo ma di comprendere il contesto e la struttura dei documenti.
Ma l’estrazione del contenuto è solo il primo passo. La vera sfida sta nel garantire che i dati estratti siano accurati, conformi agli standard aziendali e pronti per essere utilizzati nei processi operativi. È qui che entra in gioco la piattaforma Qlik Talend, che si integra perfettamente nel workflow di Document Intelligence attraverso un processo strutturato in più fasi:
- Estrazione iniziale tramite OCR avanzato per catturare sia contenuti testuali che tabellari
- Applicazione di modelli GenAI per classificare e contestualizzare le informazioni estratte
- Implementazione di rigorosi controlli di data quality attraverso Qlik Talend
- Possibilità di revisione umana per casi specifici che richiedono verifiche aggiuntive
La potenza di questa integrazione risiede nella capacità di Qlik Talend di applicare regole di business specifiche e garantire la qualità dei dati attraverso il suo modulo Data Stewardship. Questo permette di verificare automaticamente che i codici prodotto estratti corrispondano al catalogo aziendale, che i valori numerici rientrino in range accettabili, che le date seguano i formati corretti.
Un aspetto particolarmente innovativo è il meccanismo di apprendimento continuo: le correzioni manuali effettuate attraverso Talend Data Stewardship vengono storicizzate e possono essere utilizzate per migliorare i modelli AI, creando un ciclo virtuoso di ottimizzazione continua.
I benefici di questo approccio integrato sono molteplici:
- Automazione di processi business-critical come l’acquisizione ordini o la riconciliazione fatture
- Accelerazione nella catalogazione di fonti esterne
- Maggiore accuratezza nel processing documentale
- Scalabilità dei processi grazie all’approccio cloud-based
- Costi per documento elaborato notevolmente ridotti
La vera rivoluzione sta nella democratizzazione di queste capacità: grazie all’approccio cloud e ai modelli pre-addestrati, anche aziende di medie dimensioni possono implementare soluzioni di Document Intelligence avanzate senza dover affrontare investimenti proibitivi o possedere competenze specialistiche interne.
Per approfondire come questa tecnologia può essere implementata nella vostra realtà aziendale e scoprire casi d’uso specifici, vi invitiamo a scaricare l’ebook completo, che include esempi concreti e best practice per una corretta implementazione.
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